IN COSA CONSISTE IL TUO LAVORO?
il mio lavoro consiste nel cercare e promuovere giovani talenti e artisti in cui credo, gia’ affermati nell’ editoria, nel campo della pubblicita’.

COME SEI ARRIVATA A FARLO?
Il mio progetto e’ nato per la mia predilezione per la fotografia documentaria, quindi in seguito alla crisi editoriale, ho cercato nuovi mercati per i fotografi documentaristi.
Il mondo della pubblicita’ mi ha sempre interessato e da tempo studiavo un modo per lavorarvi.

ESISTE UNA SCUOLA PER PREPARARSI A QUESTA PROFESSIONE?
E’ necessaria un’ottima preparazione fotografica; in Italia non esistono corsi specifici per photo agent e solo negli ultimi anni alcune scuole offrono una formazione per la professione di photoeditor.
Al master della Naba in collaborazione con Fondazione Forma per la fotografia, sono previsti stage in Agenzia dove si ha la possibilita’ di lavorare in tutti i settori: dalla ricerca iconografica, editing alla vendita.
C’e’ anche il corso di photo editing alla Bauer e all’ Istituto Italiano di Fotografia.
La mia formazione e’ avvenuta durante i quattro anni in cui ho lavorato per l’Agenzia fotogiornalistica Grazia Neri.
Mi occupavo della preparazione e promozione del materiale di agenzie e fotografi stranieri nel mercato italiano, progetti con riviste estere, progetti speciali, libri fotografici e selezione di nuovi fotografi per L`Agenzia.
Invece la decisione di diventare agente freelance e’ maturata durante l’incontro con la fotografa documentarista Donna Ferrato. Nel 2008 mi sono trasferita a New York dove lavoravo come sua agente e per l`Agenzia Grazia Neri, promuovendo i fotografi negli Stati Uniti con riviste come: The New York Times, Newsweek, Time, New Yorker, Conde Nast Portfolio, Vanity Fair, Traveler, National Geographic, National Geographic Adventure. Mi occupavo anche di cercare reportages in America che potessero interessare il mercato italiano.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE CHE BISOGNA POSSEDERE PER POTER SVOLGERE IL RUOLO DI AGENTE?
quelle che dovrebbe avere qualsiasi promotore unita alla conoscenza della fotografia e del suo mercato.

COME SCOVI I TUOI TALENTI SU CUI DECIDI DI PUNTARE?
riviste di fotografia, di attualita’, di moda e femminili (italiane e estere), festival, portfolio review, workshop, mostre, concorsi, internet: social network, blog e riviste online di fotografia quali: lens.blogs.nytimes.com, lightbox.time.com,e-photoreview.com, foto8.com e ricevo molte email da fotografi, illustratori, stylist, videomaker che si propongono.
Devo ringraziare il fotografo di moda e pubblicita’ Rocco Bizzarri con il quale collaboro e che stimo molto che mi ha dato diverse dritte e suggerimenti su professionisti da rappresentare per occuparmi anche di tutta la produzione (Styling, trucco, parrucco ecc..).

COME PROMUOVI I PROFESSIONISTI CHE RAPPRESENTI?
componendo insieme un portfolio che sia efficace e che al tempo stesso valorizzi il loro stile, visione, ricerca.

QUANTO CONTA LA CONOSCENZA DEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA E DELLA MODA?
indispensabile; senza la conoscenza fotografica, del momento storico e delle arti visive in cui metterei anche la moda, non potrei fare questo lavoro con certi risultati.

QUANDO SEGUI UN LAVORO SEI SEMPRE IN CONTATTO CON PIU’ GRUPPI DI LAVORO ( CLIENTE, AGENZIA, REDAZIONE, FOTOGRAFO, STYLIST) COME SI FA GESTIRE IL FLUSSO DI LAVORO
Quando la produzione e’ piccola, ho una rete di contatti fidati che collaborano con me e riesco a gestirla da sola.
Quando la produzione e’ complessa e fuori Milano, mi affido a dei producers con i quali collaboro.

SE DOVESSI DARE UN CONSIGLIO A CHI VOLESSE INTRAPRENDERE QUESTO MESTIERE?
abituati al fatto che tutti ti diranno che e’ difficile e di cambiare mestiere invece oggi ancora piu’ di prima, con la precarieta’ e la crisi, molte professioni sono difficili da realizzare, tanto vale fare quello in cui credi.
Correre e sognare, le aggiungo a tutte le altre qualita’ indispensabili per intraprendere qualsiasi lavoro nel campo artistico e creativo.